Sincerità please

La maggioranza degli interrogatori effettuati dal pool guidato dall'ex-guru di Tangentopoli hanno fatto emergere un generale e deprorevole silenzio sulle responsabilità soggettive dei protagonisti del cosiddetto caos di calciopoli.
Dall'arbitro De Santis che rivendica la sua partecipazione al Mondiale tedesco dicendo di "esserselo meritato" al dirigente rossonero Meani che si definisce "malato di calcio", dalla facoltà di non rispondere sfruttata dal vice-presidente Figc Mazzini e dalla segretaria Fazi, alla mancata apparizione del grande accusato Luciano Moggi.
Ancora una volta l'ignoranza e la codarderia di queste persone hanno prevalso sul buon senso. Invece di gettare altro fango perchè non gettare la maschera e aiutare un mondo del calcio che è stato la vostra casa e il vostro lavoro per anni?
Il pallone per riprendersi, come abbiamo già scritto più volte in questa sede, ha bisogno di pene dure e indiscutibili ma anche di sincerità.
Il giochino del silenzio praticato dai vari dirigenti e arbitri non aiuta nessuno.
Senza dimenticare che è inutile, perchè la voce e le parole che dovrebbero venire fuori adesso sono già ben impresse nella mente di tutti e registrate sui nastri in mano alla giustizia.
Allora perchè continuare a fingere???
Vignetta di Artefatti
Aggiornamento 12/6/2006: Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus, interrogato questa mattina da Borrelli ha esordito dichiarando: "non parlo nè adesso nè dopo". Complimenti.
Alessandro
2 Comments:
Grazie
A.
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Anonimo, at 11 giugno, 2006 23:47
Mangu, sei fastidioso come una zanzara d'estate prima di addormentarsi
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Anonimo, at 12 giugno, 2006 18:06
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