
La colpa di Kareem è aver criticato dal suo blog alcuni professori dell'università Al Azhar, la principale scuola sunnita del Cairo.
Incarcerato per aver detto la propria opinione che, probabilemente, non è molto vicina alla realtà dato che ritengo difficile che governo e polizia si sarebbero mobilitati se tali affermazioni fossero state di poco conto e senza fondamento.
"Vi sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa
e parlare diventa un obbligo.
Un dovere civile, una sfida morale,
un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre".
Così scriveva Oriana Fallaci, così pensava Kareem quando denunciava quello in cui credeva. Sostenere la liberazione di Kareem è un dovere per chiunque scrive, legge e vive nella blogosfera: FREE KAREEM!!
P.s. - Per scrivere una mail all'ambasciata egiziana a Roma e mandare la petizione, l'indirizzo è ambegitto@pelagus.it.
Quì trovate invece la campagna web a sostegno del blogger.
Iniziative importanti su Blogosfere.Alessandro